Distretto promotore di Salute
Le migliori esperienze assistenziali
La rete dei servizi distrettuali, anche se presenta nella Regione Lazio una forte disomogeneità organizzativa con risorse spesso insufficienti rispetto ai bisogni della popolazione, è sempre riuscita a proporre e a realizzare progetti di elevata qualità.
Questo fenomeno è stato possibile anche grazie alla forte motivazione degli operatori e alla loro elevata professionalità.
La CARD Lazio ha quindi deciso di selezionare e presentare le migliori esperienze assistenziali dei Distretti. A tal fine, è stato chiesto di proporre le candidature secondo criteri predefiniti dal Comitato Tecnico Scientifico che hanno tenuto conto, in via prioritaria, dell’originalità, della ripetibilità, dell’innovatività e della maturità.
Tutte le esperienze, presentate sotto forma di relazione o di abstract, forniranno ai partecipanti utilissime informazioni per migliorare le conoscenze in ambito di sanità pubblica distrettuale.
Una giuria individuata dal CTS della CARD Lazio indicherà le migliori tre esperienze fra quelle presentate.
Saranno invitati a partecipare all’evento del 13 giugno la Regione Lazio, le Direzione delle Aziende sanitarie, gli Enti Locali e le Associazioni di Cittadini che lavorano negli ambiti sanitari e sociali. Il Convegno si concluderà con una tavola rotonda che metterà a confronto importanti referenti della Regione Lazio, degli Enti Locali e delle Aziende Sanitarie per facilitare un processo virtuoso di collaborazione che porterà certamente a migliorare l’assistenza distrettuale nella Regione Lazio.
DM 77 del 2022
Quale futuro per la sanità pubblica territoriale?
Da moltissimo tempo si aspettava una normativa che regolamentasse e definisse modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale del Servizio sanitario nazionale. Ciò è avvenuto solo da pochi mesi con il Decreto del Ministero della Salute del 23 maggio.
La Regione Lazio ha emanato tempestivamente, con deliberazione del 26 luglio, le “Linee Guida generali per programmazione degli interventi di riordino territoriale in applicazione del PNRR e del citato Decreto Ministeriale”.
Le novità normative saranno capaci di creare una rete di servizi pubblici territoriali adeguati al bisogno di salute della popolazione? Questo sarà il tema trainante del Convegno che vedrà confrontarsi, in una specifica tavola rotonda, importanti rappresentanti delle Istituzioni del Servizio sanitario nazionale.
Durante il Convegno, organizzato in collaborazione fra Card Lazio, SItI Lazio e l’Istituto Superiore di Studi Sanitari Giuseppe Cannarella, saranno presentati un documento sui requisiti delle Case della Comunità e i risultati finali dello studio sull’integrazione sociosanitaria nella Regione Lazio.
Convegno 22 Giugno 2022
Roma, Regione Lazio, Sala Tevere
Il tema dell’integrazione tra sociale e sanitario è da sempre considerato necessità e criticità al tempo stesso a tal punto che da moltissimi anni se ne parla e se ne discute. La sua realizzazione è stata ben specificata da diverse normative nazionali, regionali e locali e particolarmente sollecitata in tutti i momenti di confronto con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle persone e, nonostante ciò, permane ancora oggi una sensazione di insoddisfazione, incompiutezza e precarietà.
L’organizzazione territoriale dei servizi sociosanitari è ancora troppo frammentata, settoriale e non fisicamente riconoscibile e non immediatamente individuabile dai cittadini. Si assiste a servizi sociali e sanitari che rispondono a due filiere diverse e questo rappresenta l’elemento di elevata criticità; inoltre, bilanci e personale dei due soggetti chiamati a integrarsi si riconducono a Enti diversi.
La necessità che l’assistenza sociosanitaria possa porsi, rispetto al cittadino, come funzione pienamente integrata trova in questo un ostacolo molto difficile da superare. Diviene comunque indispensabile gestire il sistema in modo unitario. Al cittadino non interessa sapere che cosa è sociale e che cosa è sanitario; ciò che importa è poter mantenere per sé e per i propri cari un sostegno adeguato. Questo non vale solo per la non autosufficienza, ma per ogni condizione di bisogno. Insomma è necessario cercare e trovare nuove modalità di approccio integrato di lavoro.
La realizzazione nei prossimi anni delle Case della Comunità potrebbe diventare una grande occasione per il consolidamento e lo sviluppo di un’assistenza dove i cittadini possano realmente partecipare e dove si possa finalmente concretizzare l’integrazione sociosanitaria. La Card Lazio e l’Istituto Superiore di Studi Sanitari Giuseppe Cannarella con questo Convegno intendono dare un contributo attraverso specifiche proposte.
Il Convegno con una tavola rotonda conclusiva metterà a confronto importanti referenti della Regione Lazio, degli Enti Locali e delle Aziende Sanitarie per trovare soluzioni operative che possano accelerare e realizzare i processi di integrazione.
Convegno 2 Febbraio 2022
Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive
(Piazzale Aldo Moro, 5 Roma)
Presentazione dello studio "La Casa della Comunità come opportunità per l'integrazione della assistenza primaria".
La proposta della Card Lazio