Il ruolo del Distretto Sanitario e cure domiciliari

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Il lavoro condotto dalla Commissione nazionale per la definizione e l'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ha portato a una nuova caratterizzazione dei profili di cura domiciliari.

L'assistenza domiciliare integrata (ADI) viene inquadrata all'interno delle cure domiciliari integrate che a loro volta, vengono classificate in tre profili di cura connotati da livelli di intensità crescenti: primo, secondo e terzo livello.

Le cure domiciliari integrate di primo e secondo livello si rivolgono a persone che, pur non presentando criticità specifiche o sintomi particolarmente invalidanti, hanno bisogno di continuità assistenziale con interventi territoriali che si articolano sui 5 giorni (primo livello) o 6 giorni (secondo livello).
Le cure domiciliari di terzo livello si articolano invece su 7 giorni, senza interruzioni, rivolgendosi a persone che presentano dei bisogni con un livello di intensità e complessità assistenziale molto elevato.


Obiettivo dell'evento formativo è duplice:

  • offrire una panoramica generale sulle differenti tipologie di servizi e assistenza domiciliare attualmente erogati dalle Aziende sanitarie della Regione;
  • fornire al decisore regionale (prendendo spunto dall'esperienze maturate e dalle criticità emerse nei singoli Distretti per la disomogeneità degli interventi, gli alti costi del servizio e la maggiore complessità e problematicità della presa in carico) elementi utili di riflessione e sopratutto “proposte” per migliorare l'appropriatezza e la sostenibilità economica delle cure domiciliari per il terzo livello assistenziale, modulando la tipologia degli interventi (residenziali e domiciliari) alle risorse disponibili ed ai bisogni reali del paziente e del nucleo familiare.